I nomi dei miei figli.
domenica 31 maggio 2015 @ 22:26 | Leave a comment?
E' dall'altro ieri che rompo i coglioni a tutti (tutti = Erika, ma pazienza) perché devo scrivere questo post, ed ora finalmente eccoci qui.
Non è che sia 'sto grande argomentone eh, ANZI. Solo che quando una cosa mi preme devo assolutamente portarla a termine.
VOGLIO FARE UNA PREMESSA. Io sono convinta di non volere assolutamente dei figli, ma non si sa mai perciò tanto vale prepararsi all'evenienza. C'è un'altra versione dei fatti - considerabile come una realtà parallela, un futuro in cui invece mi vedo madre - che narrerò però in un post ad essa adibito, ossia quello che parlerà della storia del mio futuro. Esatto, non del passato, ma del futuro.
Comunque, arrivando all'argomento principale di questo post: sono una persona molto selettiva. Devo ammettere che ci sono tantissimi nomi che mi affascinano, ma che purtroppo non riesco ad associare ai miei futuri figli. No, i nomi che ho scelto per loro erano già scritti nel destino. Erano lì e quando, per un motivo o per un altro li ho sentiti nominare, ho capito.
LORO. ERANO LORO LE MIE SCELTE.
Il primo nome è Caleb. So che differisce totalmente dalla mia personalità, io stessa non mi vedo per niente affine a un nominativo simile. Eppure è il nome che mio figlio dovrà avere.
Lo decisi verosimilmente nel 2010, quindi cinque anni fa, grazie (o per colpa) della mia passione per Inazuma Eleven. Naturalmente trattandosi degli esordi miei e di Eri nel mondo degli anime e manga guardammo la versione censurata (o no??? non mi ricordo) della RAI e conoscemmo tutti i personaggi con i nomi tradotti. Lì mi presi una NOTEVOLE cotta peril nome Caleb. No, beh, per tutti e due, nome e personaggio.
Lui è stato uno dei miei primissimi casi di fictional odio&amore in contemporanea.
Lo odiavo, cristo santo, ma allo stesso tempo lo trovavo così attraente. E quindi in sintesi non lo so, il tempo è passato ma l'amore per il nome Caleb è rimasto... forse perché continuo ad associarlo a lui o forse perché semplicemente, come ho detto prima, è stato il destino a VOLERLO.
Fatto sta che l'altro giorno Erika stava cercando i significati dei nostri nomi su Nomix. Al che chiedo, tutta curiosa ed emozionata: "Mi leggi quello di Caleb?"
Ne è venuto fuori questo:
La sorellina di Caleb, invece, sarà rigorosamente Violante.
Non ricordo da cosa sia nata la mia passione per questo nome, ma da bambina mi sentivo alternativa a dire a tutti che avrei chiamato mia figlia con un nome orribile. Io a conti fatti non l'ho mai considerato tale (beh, d'altra parte l'avevo scelto io, quindi si presupponeva che lo amassi) ma ero consapevole che fosse un nome strano e poco conosciuto.
Per me è sempre stato QUESTO il bello. La banalità e il mainstream sono stancanti.
In realtà da piccola ero fissata con la triade Violante - Yolanda - Jolanda. Mi piacciono ancora tutti e tre, ma la mia predilezione per il primo persiste più fervidamente.
Credo di adorarlo per il semplice fatto che mi fa venire in mente le viole (MA DAI), il colore lilla e, più di tutto: le caramelle digestive alla violetta. Quelle, e il gelato alla violetta. INSOMMA QUALSIASI COSA CHE SAPPIA DI VIOLETTA. (Anche se con questa considerazione sembra che veda la mia futura figlia come un alimento o qualcosa del genere) (Non è così lo giuro) (Figa che reputazione, tra Cane e Caramella Digestiva).
Giuro che questi sono gli unici due nomi che riesco ad associare a ipotetici e improbabili figli. Non lo so, sento che queste siano le mie vocazioni. C'è stato un periodo in cui avrei voluto chiamare mia figlia Charmille, ma per quanto possa amarlo CREDO CI SIA UN LIMITE A TUTTO.
Beh, forse chiamerò così la mia automobile, o un mio animaletto. Benché in effetti abbia già in mente tutti i nomi che voglio dare allo zoo che mi profilo nel mio futuro.
MI RENDO CONTO DI NON AVER CONSIDERATO MANCO PER SCHERZO LA PRESUNTA OPINIONE DI UN IMPOSSIBILE FUTURO PARTNER. E sarà così anche se dovesse esistere davvero. Nessuno mi impedirà di chiamare Caleb e Violante i miei figli.
NESSUNO.
Non è che sia 'sto grande argomentone eh, ANZI. Solo che quando una cosa mi preme devo assolutamente portarla a termine.
VOGLIO FARE UNA PREMESSA. Io sono convinta di non volere assolutamente dei figli, ma non si sa mai perciò tanto vale prepararsi all'evenienza. C'è un'altra versione dei fatti - considerabile come una realtà parallela, un futuro in cui invece mi vedo madre - che narrerò però in un post ad essa adibito, ossia quello che parlerà della storia del mio futuro. Esatto, non del passato, ma del futuro.
Comunque, arrivando all'argomento principale di questo post: sono una persona molto selettiva. Devo ammettere che ci sono tantissimi nomi che mi affascinano, ma che purtroppo non riesco ad associare ai miei futuri figli. No, i nomi che ho scelto per loro erano già scritti nel destino. Erano lì e quando, per un motivo o per un altro li ho sentiti nominare, ho capito.
LORO. ERANO LORO LE MIE SCELTE.
Il primo nome è Caleb. So che differisce totalmente dalla mia personalità, io stessa non mi vedo per niente affine a un nominativo simile. Eppure è il nome che mio figlio dovrà avere.
Lo decisi verosimilmente nel 2010, quindi cinque anni fa, grazie (o per colpa) della mia passione per Inazuma Eleven. Naturalmente trattandosi degli esordi miei e di Eri nel mondo degli anime e manga guardammo la versione censurata (o no??? non mi ricordo) della RAI e conoscemmo tutti i personaggi con i nomi tradotti. Lì mi presi una NOTEVOLE cotta per
Amabile figlio di puttana
Lo odiavo, cristo santo, ma allo stesso tempo lo trovavo così attraente. E quindi in sintesi non lo so, il tempo è passato ma l'amore per il nome Caleb è rimasto... forse perché continuo ad associarlo a lui o forse perché semplicemente, come ho detto prima, è stato il destino a VOLERLO.
Fatto sta che l'altro giorno Erika stava cercando i significati dei nostri nomi su Nomix. Al che chiedo, tutta curiosa ed emozionata: "Mi leggi quello di Caleb?"
Ne è venuto fuori questo:
Deriva dall'ebraico e significa "cane". Nell'Antico Testamento, Caleb era il nome di una delle dodici spie mandate da Mosè in Israele: degli Israeliti che lasciarono l'Egitto con Mosè, lui e Joshua furono gli unici che sopravvissero per vedere la Terra Promessa..... CANE. MI STO DAVVERO APPRESTANDO A CHIAMARE MIO FIGLIO CANE? Beh la risposta è sì. Però che palle, sembra che la mia ossessione per i cani (in tutti i sensi) mi si voglia ritorcere contro. PER NON PARLARE DEL FATTO CHE OVVIAMENTE E' UN NOME SUPER RELIGIOSO MA VABBEH A QUELLO SONO ABITUATA. Tutto questo non mi fermerà dal chiamare Caleb il mio primogenito.
La sorellina di Caleb, invece, sarà rigorosamente Violante.
Non ricordo da cosa sia nata la mia passione per questo nome, ma da bambina mi sentivo alternativa a dire a tutti che avrei chiamato mia figlia con un nome orribile. Io a conti fatti non l'ho mai considerato tale (beh, d'altra parte l'avevo scelto io, quindi si presupponeva che lo amassi) ma ero consapevole che fosse un nome strano e poco conosciuto.
Per me è sempre stato QUESTO il bello. La banalità e il mainstream sono stancanti.
In realtà da piccola ero fissata con la triade Violante - Yolanda - Jolanda. Mi piacciono ancora tutti e tre, ma la mia predilezione per il primo persiste più fervidamente.
Credo di adorarlo per il semplice fatto che mi fa venire in mente le viole (MA DAI), il colore lilla e, più di tutto: le caramelle digestive alla violetta. Quelle, e il gelato alla violetta. INSOMMA QUALSIASI COSA CHE SAPPIA DI VIOLETTA. (Anche se con questa considerazione sembra che veda la mia futura figlia come un alimento o qualcosa del genere) (Non è così lo giuro) (Figa che reputazione, tra Cane e Caramella Digestiva).
Giuro che questi sono gli unici due nomi che riesco ad associare a ipotetici e improbabili figli. Non lo so, sento che queste siano le mie vocazioni. C'è stato un periodo in cui avrei voluto chiamare mia figlia Charmille, ma per quanto possa amarlo CREDO CI SIA UN LIMITE A TUTTO.
Beh, forse chiamerò così la mia automobile, o un mio animaletto. Benché in effetti abbia già in mente tutti i nomi che voglio dare allo zoo che mi profilo nel mio futuro.
MI RENDO CONTO DI NON AVER CONSIDERATO MANCO PER SCHERZO LA PRESUNTA OPINIONE DI UN IMPOSSIBILE FUTURO PARTNER. E sarà così anche se dovesse esistere davvero. Nessuno mi impedirà di chiamare Caleb e Violante i miei figli.
NESSUNO.
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